Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha ufficializzato che il capo del dicastero Maurizio Martina e il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda hanno firmato i due decreti per introdurre l’obbligo di indicazione dell’origine del riso e del grano per la pasta sull'etichetta.
L'obiettivo è dare massima trasparenza al consumatore – oltre l’85% degli italiani chiede infatti maggiori informazioni sull'origine del grano per la pasta e sul riso – e per tutelare due filiere fondamentali dell’agroalimentare Made in Italy.
Il ministro Martina ha dichiarato che, a partire da metà febbraio 2018, le etichette saranno più trasparenti. In particolare, le confezioni di pasta secca prodotte in Italia conterranno obbligatoriamente le seguenti informazioni:
• Paese di coltivazione del grano
• Paese di molitura
Per quanto concerne il riso, il provvedimento prevede che sulle etichette saranno esplicitati:
• Paese di coltivazione del riso
• Paese di lavorazione
• Paese di confezionamento
Tali indicazioni dovranno essere apposte in un punto visibile dell'etichetta, così da essere chiaramente leggibili.
Fonte: Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali