La Cantina di Casorzo è la sintesi perfetta di tradizione, terroir e moderne tecnologie, dove 45 soci conferiscono la totalità delle loro
uve, permettendo alla cantina di disporre di prodotti d’eccellenza. Racchiude inoltre la sintesi dei mutamenti sociali intercorsi nel Monferrato
poichè esiste grazie alla fatica e la tenacia dei soci fondatori ed è simbolo di come le tecnologie di vinificazione si siano evolute
negli ultimi anni. Usufruisce di 200 ettari di vigneti che presentano le migliori denominazioni d’origine: 30% Malvasia, 40% Barbera,
15% Grignolino e il resto vitato a Freisa, Dolcetto, Bonarda, Cortese e Chardonnay.
Vanta anche la vendita di Grappa di Malvasia e di Barbera, distillate dalle vinacce delle uve conferite.
LA CANTINA NELLA STORIA
1951 Fondazione della Cantina, 200 soci fondatori.
1954 Prima Vendemmia
1968 Il Malvasia diventa D.O.C.
Oggi la produzione è di 15.000 ettolitri, ricavati da 20.000 quintali di uva, 450.000 bottiglie e 25.000 clienti privati ogni anno.
IL NOSTRO IMPEGNO PER L’AMBIENTE
Il Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata prevede l’utilizzo di metodi e mezzi produttivi e di difesa dalle avversità delle
produzioni agricole, volti a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei
principi ecologici, economici e tossicologici. La finalità principale è quella di coniugare tecniche compatibili con la tutela dell’ambiente,
garantendo la salute degli operatori agricoli e dei consumatori con le esigenze tecnico-economiche dei moderni sistemi produttivi.
La produzione integrata volontaria è un sistema realizzato attraverso norme tecniche specifiche (i disciplinari regionali di produzione
integrata) per ciascuna coltura e indicazioni fitosanitarie vincolanti comprendenti pratiche agronomiche e fitosanitarie e limitazioni
nella scelta dei prodotti fitosanitari e nel numero dei trattamenti.
ALTRI PROGETTI
La nostra Cantina, da 12 anni inoltre, usufruisce di un impianto di fitodepurazione e di un sistema di pannelli fotovoltaici di 12 mq,
possedendo macchinari a corrente elettrica.