GALAVERA è una delle tante parole sarde in disuso,quasi dimenticata, in quanto nel linguaggio quotidiano odierno di noi sardi viene sostituita da altre attinte dal vocabolario italiano.
Ci piace ricordare, raccontare e riproporre con questa parola uno dei momenti più importanti delle attività imprenditoriali dei nostri padri che trovavano nella coltivazione del grano la giusta ricompensa, gratificazione di un duro lavoro iniziato con la semina e che si concludeva con la mietitura.
A chiusura di tutti i lavori ben fatti e riusciti grande era la soddisfazione del contadino che guardando lo spoglio e piatto terreno faceva trapelare la propria felicità, soddisfazione e assenso con la rituale quanto significativa frase: “mi paret una GALAVERA”.
Sulla scia e nel tentativo di emulare i nostri saggi antenati, i soci della cantina hanno pensato di adottare la parola “GALAVERA” eleggendola a bandiera perché ci accompagni nel nostro percorso per poterla declamare alla conclusione di ogni vendemmia.