L’azienda nasce nella seconda metà del ‘700 come concio di liquirizia ad opera della famiglia Longo. Grazie all’alta qualità del prodotto, la fama dell’azienda supera i confini nazionali, il prodotto viene esportato in tutto il nord Europa e il prodotto stesso viene citato nell’enciclopedia britannica.
Intorno al 1880 il concio cresce così tanto che l’azienda diviene un borgo cittadino, abitato dalle famiglie degli operai, dotato di scuole e di una chiesa. Dagli inizi del 1900 fino agli anni ‘50 avviene il passaggio dell’azienda nella mani degli eredi Luigi Longo e sua moglie Virginia Bombini che, muniti di forza e tenacia, gestiscono l’azienda per più di sessant’anni attraversando due conflitti mondiali. In questo periodo l’azienda si estendeva per qualche migliaio di ettari e includeva diverse colture e allevamenti di animali, tra i quali il baco da seta. Inoltre, nelle zone boscose del territorio, gli alberi ad alto fusto venivano utilizzati per l’industria navale del nord Italia.
Dopo la seconda guerra mondiale, per diverse vicissitudini come gli espropri delle piccole proprietà contadine, l’azienda subisce un ridimensionamento.
Durante gli anni ‘70 la gestione passa alla nipote omonima Virginia Bombini e al marito Fernando Gallo che, con grande coraggio e totale dedizione, decide di rimodernizzare completamente l’azienda. Inizia così un importante processo di bonifica delle aree incolte: si impiantano quindi frutteti, uliveti e vigneti, che caratterizzano l’attuale realtà agricola.
Oggi La Peschiera è un’azienda vitivinicola calabrese gestita dal figlio Alessandro Gallo che, insieme alle sorelle Daniela e Flaviana, ne cura la produzione.