Nata nel 2007 dalla passione ed esperienza di Gabriele Gregolo e Monica Ganz, la cantina Terre di San Venanzio Fortunato prende il nome dall’omonimo poeta San Venanzio Fortunato, nato a Valdobbiadene nella tarda latinità, che ha lasciato alcuni magnifici testi sulla coltivazione della vite e sul vino.
Ispirandoci alla figura di San Venanzio Fortunato, la nostra cantina nasce per evocare e richiamare i valori e i legami alla nostre terre, così come faceva il poeta. Il nostro vino è così la nostra poesia, l’elogio al territorio di Valdobbiadene, alla nostra cultura, al fascino di un mestiere antico che, giorno per giorno, abbiamo la fortuna di vivere e di trasmettere.
La lavorazione del nostro vino Terre di San Venanzio Fortunato prevede un rigidissimo controllo della temperatura del prosecco in tutte le sue fasi di produzione, al fine di preservare i profumi tipici del Valdobbiadene Prosecco Superiore e un lungo protocollo di travasi per una decantazione assolutamente naturale del vino.